L'intervento di restauro più significativo della chiesa di Santa Fosca a Torcello (XI sec.) ha interessato la struttura delle volte del portico che versavano in precarie condizioni di conservazione. Il degrado della struttura porticata era dovuto alle percolazioni di acqua meteorica dal manto di copertura soprastante il portico e in parte dalle condizioni ambientali esterne per gli elevati valori di umidità relativa.
Le linee guida del progetto conservativo sono state quelle del minimo intervento e della conservazione delle testimonianze delle diverse fasi costruttive che hanno interessato il manufatto nel rispetto delle soluzioni strutturali adottate nel tempo, come gli interventi dell'arch. Rupolo e dell'ing. Forlati.